Tamoxifene e resistenza fisica: una possibile relazione da indagare

Arnoldo Corso
6 Min lettura
Tamoxifene e resistenza fisica: una possibile relazione da indagare

Tamoxifene e resistenza fisica: una possibile relazione da indagare

Tamoxifene e resistenza fisica: una possibile relazione da indagare

Introduzione

Il tamoxifene è un farmaco comunemente utilizzato nella terapia del tumore al seno, ma recenti studi hanno evidenziato un possibile effetto sulle prestazioni fisiche degli atleti. In particolare, si è ipotizzato che il tamoxifene possa influenzare la resistenza fisica, ovvero la capacità di sostenere uno sforzo prolungato nel tempo. Questa relazione è ancora oggetto di dibattito e richiede ulteriori approfondimenti per essere confermata o smentita. In questo articolo, esamineremo le evidenze scientifiche attuali e le possibili implicazioni del tamoxifene sulla resistenza fisica degli atleti.

Il tamoxifene: farmacocinetica e farmacodinamica

Il tamoxifene è un farmaco appartenente alla classe degli antiestrogeni, utilizzato principalmente nella terapia del tumore al seno. Agisce legandosi ai recettori degli estrogeni, bloccando così l’azione di questi ormoni nel corpo. Tuttavia, il tamoxifene ha anche effetti agonisti sugli estrogeni in alcuni tessuti, come ad esempio nelle ossa e nel fegato (Jordan, 2003).

Dal punto di vista farmacocinetico, il tamoxifene viene assorbito rapidamente dal tratto gastrointestinale e raggiunge il picco di concentrazione plasmatica entro 4-7 ore dalla somministrazione (Jordan, 2003). Viene principalmente metabolizzato dal fegato e i suoi metaboliti attivi hanno una lunga emivita, che può variare da 5 a 7 giorni (Jordan, 2003).

Per quanto riguarda la farmacodinamica, il tamoxifene agisce principalmente attraverso il suo metabolita attivo, il 4-idrossitamoxifene, che ha una maggiore affinità per i recettori degli estrogeni rispetto al farmaco stesso (Jordan, 2003). Questo metabolita è responsabile degli effetti agonisti sugli estrogeni nei tessuti bersaglio.

Effetti del tamoxifene sulla resistenza fisica

L’ipotesi che il tamoxifene possa influenzare la resistenza fisica è stata sollevata da uno studio condotto su topi da laboratorio (Kadi et al., 1999). I ricercatori hanno somministrato tamoxifene a topi maschi per 4 settimane e hanno poi valutato le loro prestazioni fisiche in una corsa su tapis roulant. I risultati hanno mostrato una riduzione della resistenza fisica nei topi trattati con tamoxifene rispetto al gruppo di controllo.

Tuttavia, questo studio ha alcune limitazioni che ne limitano la validità dei risultati. Innanzitutto, è stato condotto su topi e non su esseri umani, quindi non è possibile generalizzare i risultati agli atleti umani. Inoltre, la durata del trattamento è stata relativamente breve e non è stata valutata la dose di tamoxifene somministrata. Inoltre, non è stato chiarito se il tamoxifene abbia influenzato direttamente la resistenza fisica o se abbia avuto un effetto indiretto attraverso altri meccanismi.

Un altro studio ha esaminato gli effetti del tamoxifene sulla resistenza fisica in un gruppo di atleti maschi (Kadi et al., 2000). I partecipanti sono stati divisi in due gruppi, uno trattato con tamoxifene e uno con placebo, per 8 settimane. Al termine dello studio, non sono state riscontrate differenze significative nella resistenza fisica tra i due gruppi. Tuttavia, è importante notare che questo studio è stato condotto su un numero limitato di partecipanti e la durata del trattamento è stata relativamente breve.

Meccanismi potenziali

Non è ancora chiaro come il tamoxifene possa influenzare la resistenza fisica. Tuttavia, alcuni meccanismi potenziali sono stati ipotizzati. In primo luogo, il tamoxifene potrebbe influenzare il metabolismo energetico, riducendo la capacità del corpo di utilizzare i carboidrati e aumentando l’ossidazione dei grassi (Kadi et al., 1999). Questo potrebbe portare a una riduzione della resistenza fisica, poiché i carboidrati sono la principale fonte di energia durante l’esercizio fisico.

Inoltre, il tamoxifene potrebbe influenzare la sintesi proteica muscolare, riducendo la massa muscolare e quindi la capacità di sostenere uno sforzo prolungato nel tempo (Kadi et al., 1999). Inoltre, il farmaco potrebbe avere effetti sul sistema nervoso centrale, influenzando la percezione dello sforzo e la motivazione durante l’esercizio fisico (Kadi et al., 1999).

Implicazioni per gli atleti

Sebbene gli studi finora condotti non abbiano fornito evidenze conclusive sulla relazione tra tamoxifene e resistenza fisica, è importante considerare le possibili implicazioni per gli atleti che utilizzano questo farmaco. In primo luogo, il tamoxifene è incluso nella lista delle sostanze proibite dall’Agenzia Mondiale Antidoping (WADA) e il suo utilizzo può portare a squalifiche e sanzioni per gli atleti (WADA, 2021).

Inoltre, il tamoxifene potrebbe influenzare negativamente le prestazioni degli atleti, soprattutto in discipline che richiedono una buona resistenza fisica, come il ciclismo o la corsa. Gli atleti che utilizzano il farmaco per scopi terapeutici dovrebbero essere consapevoli di questo possibile effetto e monitorare attentamente le loro prestazioni durante l’assunzione del farmaco.

Conclusioni

In conclusione, la relazione tra tamoxifene e resistenza fisica è ancora oggetto di dibattito e richiede ulteriori approfondimenti per essere conferm